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  Ginecologia

Mini Invasiva

La moderna ginecologia  prevede il massimo utilizzo della tecnologia per avere il massimo del risultato di cura, senza dimenticare l'umanità della persona. 
In questo modo si ha il minimo danno all'organismo, rispettandone l'integrità corporea.
 

Il tutto determina anche un'economia per l'ospedale e per il Sistema Sanitario Nazionale, in quanto si riducono le giornate di degenza, il consumo di farmaci e di presidi sanitari e  le giornate di assenza dal lavoro.

 

I successivi capitoli riguardano i campi di applicazione della Mini Invasività:

la laparoscopia, le tecniche  per la riparazione del prolasso utero-vaginale e l'incontinenza urinaria, l'isteroscopia, la cura dell'endometriosi

e infine  l'utilizzo dell'ecografia con apparecchi di ultima generazione.

 

Laparoscopia
 
Oggi la chirurgia ginecologica non può fare a meno della laparoscopia, metodica di accesso alla cavità addominale che ha abolito il taglio chirurgico tradizionale. 
 
 
Prolasso e incontinenza
 
Le attuali tecniche di riparazione prevedono l'utilizzo di reti in materiale sintetico che permettono di conservare l'utero e avere bassi tassi di recidiva. 
 
 
  Isteroscopia
 
 
L'isteroscopia ha mandato in pensione il vecchio raschiamento perche permette di asportare le lesioni all'interno dell'utero (polipi, fibromi, setti e altre lesioni) vedendo ciò che si fa.
 
 
  Endometriosi
 
 
Malattia sempre più frequente e grave che colpisce le donne giovani, interferendo gravemente sulla loro qualità di vita.
 
 
     Ecografia
 
 
I moderni apparecchi ecografici permettono oggi diagnosi raffinate, impensabili fino a pochi anni fa e sono uno strumento fondamentale per la preparazione alla chirurgia.
 
 
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